Per una Brissago attiva, aperta e sostenibile

Le ragioni della mia candidatura

Brissago era per me la casa della Nonna, delle vacanze da piccolo, e più tardi di un paio di settimane l'estate con la nostra famiglia ginevrina.
Da quando sono venuto a lavorare in Ticino (2018) si è aperto un nuovo sguardo. Da una parte, l'occhio più maturo sulle bellezze del paesaggio e della natura, il suo clima,  la sua storia. Dall'altra la constatazione di quanto sia fragile il tessuto sociale che la unisce, con i commerci  che stanno sparendo, e le imprese minacciate dalle logiche (le chiamo "forze tristi" altrove su queste pagine) del mercato delle grandi superfici e mondializzato.
Mi preme che la deriva che tende a far spegnere Brissago al difuori della stagione estiva si arresti, e che si cominci ad andare in direzione opposta, verso un borgo attivo, accogliente e sostenibile.
Ho visto con piacere nuove energie mettersi assieme (l'assemblea dell'associazione per lo sviluppo di Brissago), le attività del Dicastero della Cultura, il sostegno dato alle iniziative del Gruppo della Memoria '43-'45 a Brissago.
La mia candidatura al Municipio vuole sostenere queste forze rafforzando i Servizi Pubblici e valorizzando i beni comuni : paesaggio, sentieri, nuclei, storia, le Associazioni, delle quali per fortuna Brissago è ancora ricca. 

In particolare, vorrei:

- Attivare l'apertura di una bilioteca (di scambio, di prestito, di club di lettura, la forma sarà da vedere) aperta anche la sera e il WE sul modello della Filanda di Mendrisio. Studi ben condotti (giudicati dalla mia esperienza di medico) hanno mostrato il pregio di queste attività sullo sviluppo cognitivo nei giovani e nel mantenimento delle capacità degli anziani
- Trovare un luogo per proiezioni di film di interesse comune. La vecchia sala dell'Arlecchino magari non sarà recuperabile, ma altri posti vanno cercati e probabilmente esistono (la ex- Posta?).
- Creare una scuola amatoriale di orticultura, approfittando dell'esperienza di delle persone che hanno questi saperi e che sono pronti a condividerli. Per trasmettere le competenze nei più giovani, e creare ragioni di attaccamento al territorio, e per attirare un turismo affezionato e responsabile.
- Dettagliare e smontare gli ostacoli al rallentamento del traffico di attraversamento lungo la Cantonale 13. Si conoscono bene gli effetti della velocità dei veicoli sulla vivibilità di un centro abitato.

Se dovesssi essere eletto, mi impegnerei a sostenere, senza barriere ideologiche, nel rispetto delle idee e dei valori di ciascuno, ciò che può aiutare Brissago a rivivere, e a essere un luogo dove sia bello stare non solo per i turisti e le seconde case, ma per chi vi abita tutto l'anno.
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